Sei un comunicatore, un imprenditore, un appassionato di marketing? Allora resta incollato sulla sedia e leggi questo post!
Oggi voglio metterti a conoscenza di come la comunicazione può divenire uno strumento e una pratica sempre più efficace per un’azienda che intende farsi conoscere sul mercato utilizzando contenuti di alto valore. Parlo prima di strumento e poi di pratica perché, nel canale su cui passa un messaggio oggi non c’è più quel classico effetto uno a molti, come succedeva un tempo in tv, la radio, il giornale cartaceo ecc. Anzi c’è da dire che oggi ancora di più questi canali tradizionali continuano ad essere utilizzati ma allo stesso tempo si sono dovuti adeguare ai nuovi ambienti di comunicazione digitale, quali social, blog, forum e via dicendo in cui i fan, i clienti ecc sono parte attiva del messaggio. La comunicazione promozionale ha un carattere inclusivo, a differenza del passato che si aveva solo una comunicazione esclusiva e in cui l’azienda (chi aveva dei bei quattrini da investire) parlava direttamente a una massa di potenziali acquirenti con un messaggio pubblicitario diretto. In questa pratica mancava la cosiddetta interazione con i riceventi del contenuto. Anche oggi assistiamo a una continua carrellata di spot pubblicitari televisivi o radiofonici, siamo certamente liberi di cambiare canale o spegnere la radio quando la pubblicità diventa troppo ridondante e noiosa, ma c’è un aspetto che oggi dobbiamo considerare di fondamentale importanza, ovvero il modo in cui le aziende comunicano ai loro utenti.
Oggi il messaggio non è improntato su un concetto di pubblicità tradizionalmente intesa, in cui si parlava subito del prodotto e venivano esaltati i vantaggi, le caratteristiche e convenienza del prodotto pubblicizzato. Al centro della pratica comunicativa promozionale c’è il racconto di una storia vera ed emozionale in cui il prodotto diventa attore principale della narrazione. Questo modo di comunicare ha stravolto il modo di fare pubblicità. L’azienda non comunica più al suo potenziale acquirente esaltando la bontà del suo prodotto ma lo racconta, prendendo in considerazione aspetti della vita quotidiana, elementi storiografici, aspetti morali e filosofici. La pubblicità se vogliamo ha raggiunto una sfera più intellettuale ma allo stesso tempo riesce a coinvolgere buona parte di pubblico. Con questa breve premessa vogliamo dire che oggi più che mai la pratica dello storytelling è alla base di ogni messaggio pubblicitario.
Perché i contenuti originali e il racconto di una storia sono strategie di comunicazione più efficaci?
Il nostro cervello è più propenso a ricordare delle storie, sopratutto se in esse vengono trasmesse elementi di vita quotidiana in cui la persona ci si vede immedesimata. Nel racconto di una storia vengono condivisi valori che per i riceventi del messaggio sono aspetti che alzano il livello di apprezzamento del messaggio. Una cosa importante da dire è che una buona strategia di storytelling aiuta l’azienda a fidelizzare i loro clienti facendoli diventare partecipi e soggetti inclusivi della propria storia.
In questo post abbiamo affrontato il tema dello storytelling cercando di far emergere gli aspetti più importanti legati a questa tecnica di comunicazione. Ovviamente va detto che lo storytelling richiede una serie di conoscenze e competenze in ambito tecnico e teorico. In modo particolare è importante rivolgersi ad esperti di comunicazione, fotografia e video aziendali.
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